La FINRA, l’organizzazione privata no profit autoregolamentata dei broker-dealers americani, ogni mese diffonde le statistiche sui margini dei conti dei propri clienti relative al mese precedente (il 28 gennaio esce il dato del mese di dicembre). Quale informazione ci fornisce il dato in questione? Il numero diffuso in sé per sé non è utile ma, all’interno di una tendenza ben definita rispetto al passato, può rivelarsi molto utile in alcune fasi di inversioni o conferma del trend, anche se il dato è ovviamente ritardato. Sostanzialmente il margine è la fotografia del mese precedente per verificare, ex post, la tendenza in corso oggi, aiutando a confermare o smentire gli scenari ipotizzati in corso d’opera: “la storia non si ripete, ma spesso fa rima”.
Le informazioni principali che si ottengono analizzando il trend dei margini con quello dell’indice americano S&P500, su grafici logaritmici (base 2), sono diverse:
- L’aumento dei margini è sintomo di ottimismo che si traduce in up trend per l’indice americano e viceversa.
- Quando i margini superano l’approssimazione polinomiale (puntini), determinando successivamente un nuovo top storico, anticipano spesso una discesa importante e spesso profonda sul mercato azionario.
- La trend rialzista line sui margini può rappresentare l’obiettivo della discesa e il punto di ripartenza per il long.
- Quando la variazione ad un anno del debito a margine va in territorio negativo, parte spesso un ritracciamento o inversione della fase rialzista in corso.

Attualmente, ossia ai dati di fine novembre, il margine è tornato sopra l’approssimazione polinomiale in attesa magari di fare nuovi top storici da cui poi scendere. La crescita annua è al 30%, un livello alto ma non “trigger short” come quello superiore del 60% (2000-2007-2021). A inizio dicembre era forte l’ottimismo e non eccessivo, portando i margini più in alto ma non su nuovi top. Non sembrano presentarsi nubi all’orizzonte a breve, tranne che il dato di fine gennaio per dicembre indichi un veloce e repentino trend di inversione per i margini, altrimenti ogni ritracciamento è una occasione di acquisto in un mercato ancora forte che sembra comunque tirato. I margini, essendo ex post, possono confermare o anticipare quello che sta avvenendo soprattutto se il cambiamento è lento e non repentino, come accaduto nel 2021 rispetto al 2022.
Guido Gennaccari
Head of Business Development